
“ Sono stata, nella consiliatura
appena passata, Presidente della Commissione Consiliare che si occupava di
sanità. Da quella postazione ho condotto interventi e battaglie a difesa del sistema
sanitario lametino. Ora, da capogruppo del Pd, continuo a far sentire la mia
voce sul rischio chiusura del laboratorio di Microbiologia e Virologia. Voglio
evidenziare che lo smantellamento della sanità a Lamezia continua con l’imminente
perdita dell’importante reparto di Microbiologia e Virologia che tante preziose
prestazioni hanno assicurato finora alla
rianimazione, alla pneumologia, ai reparti chirurgici. La soppressione a
Lamezia di un reparto altamente specialistico, che a Catanzaro è presente in
doppio, solleva ancora una volta i dubbi circa l’effettiva volontà di lasciare
una sanità ospedaliera di livello nel lametino. La questione sanità a Lamezia
non può e non deve essere solo una giusta rivendicazione della Città, dei
Comitati e delle Associazioni che la stanno portando avanti a tutelare la
salute dei cittadini e contrastare il grave fenomeno della cosiddetta
migrazione sanitaria. Per il Pd deve essere una scelta di indirizzo verso la
difesa di questo territorio. Da sempre il Pd Provinciale e Regionale credono
nell’area centrale della Calabria non inizi e finisca tra i colli catanzaresi.
Io ritengo che noi lametini siamo parte integrante e componente essenziale di
quest’area e per questo è necessario che chi è costretto a riorganizzare e
tagliare lo faccia con finalità di accrescere le prestazioni di eccellenza nell’intera
area centrale della Calabria e non di consolidare sempre e solo una certa
parte. Per il ruolo che occupo, dico ai cittadini che chiederò un intervento
del Pd affinché si possa intervenire concretamente al fine di evitare ulteriormente
smantellamenti dei reparti. Proporrò, inoltre, che il nostro ospedale entri a
pieno titolo nella riorganizzazione ospedaliera che sta interessando quest’area”.