
“ Il Consiglio Comunale in data 6
agosto 2015, ha approvato il Bilancio consuntivo del 2014, lasciato in eredità
dalla precedente amministrazione Speranza, come obbligo morale nei confronti
dei cittadini per i quali, la classe politica deve portare avanti scelte
coraggiose e concrete. L’attuale maggioranza abbia scelta la via più difficile,
è cioè quello di assumersi la responsabilità di un disastro economico rispetto
ad una minoranza che, con un comportamento non responsabile, ha scelto invece,
la strada dell’astensionismo e dell’opposizione. La scelta di assumersi le
responsabilità ed i relativi rischi in ordine all’attuale situazione economica,
è nata dalla coscienziosa analisi portata avanti con compattezza e unità di
intenti da parte di tutta la nuova Amministrazione che, nell’ottica di una
politica del cambiamento, ha deciso di non fermarsi alle prime, se pur enormi,
difficoltà ma di lavorare per trovare soluzioni che diano ai cittadini la
prospettiva di un futuro. Ancor prima delle osservazioni dei revisori dei conti
la nuova Amministrazione si è adoperata attraverso alcune delibere, che se pur
dolorose e impopolari, erano finalizzate a ristabilire un riequilibrio da
un punto di vista giuridico ed
economico, disatteso in tutti questi anni. La scena che mi si è presentata ieri
mi è sembrata essere quella di un girone dantesco, dove un gruppo di ignavi ha
deciso di continuare a vivere senza lode e senza infamia, pur di rimanere
seduti in Consiglio. Responsabilità significa essere capaci di rispondere in
maniera abile e appropriata a qualsiasi evento, dimostrando così, di possedere
equilibrio e senso di realtà. Spesso infatti, ci fregiamo di essere liberi, ma
è solo la libertà dei nostri pensieri e dei nostri sentimenti, che ci impone di
non sfuggire alle conseguenze di ciò che scegliamo d dire, di fare, di
credere!!!. La scelta della minoranza, di astenersi nell’approvazione del
bilancio consuntivo del 2014 è stata facilitata dalla consapevolezza che la
maggioranza avrebbe avuto tale coscienza, garantendo loro, di rimanere parte
della nuova Amministrazione. L’incapacità di riscossione dei tributi e
l’evasione sono solo i primi elementi emersi da quella operazione verità che
metterà fine ad anni di omertosa politica che ha distrutto le prospettive di
una città come la nostra, centro della Calabria”.