Ancora una volta Terracina si
conferma bestia nera del Lamezia Beach Soccer. Biancoverdi usciti comunque a
testa alta dalla corsa al titolo tricolore, al termine di una sfida decisamente
più equilibrata di quanto si potesse immaginare alla vigilia vista la netta
differenza di valori tecnici esistente tra le due compagini. Muraca e compagni
avrebbero meritato di andare al primo riposo in vantaggio e non sotto di una
rete come invece accaduto. Proprio la poca precisione sottoporta, alla fine è
costata cara ai lametini, ai quali non resta che puntare al quinto posto
finale. Per raggiungere tale obiettivo dovranno tuttavia vincere entrambe le
prossime due gare, la prima delle quali domani sempre alle 14,30 contro la
perdente dell’altro quarto tra la favorita Catania e l’Anxur Trenza. Come
anticipato, a far bella figura nel primo parziale è il Lamezia, capace di
imbrigliare con grande sagacia la manovra dei laziali e ripartire
improvvisamente con delle accelerazioni che fanno correre più di un brivido
all’estremo difensore biancazzurro. Il primo sussulto lo regala capitan Muraca
con un piazzato da distanza siderale che fa la barba al palo. Ci provano, senza
fortuna anche Mascaro di testa e Perciamontani in acrobazia. Più cinico il
Terracina che con Francois sfrutta alla perfezione il primo calcio piazzato
avuto a disposizione. Ci pensa poi D’Augello a salvare i suoi dal raddoppio
respingendo di piede una bella rovesciata di Palmacci. Ma l’occasione più
nitida capita a Perciamontani che dopo aver fatto secco un avversario aggira il
portiere in uscita ma non inquadra clamorosamente lo specchio. L’avvio di
ripresa è invece appannaggio dei pontini che, dopo aver sfiorato il gol in
almeno quattro circostanze due legni, un miracolo di De Sio ed un salvataggio
sulla linea di Notaris, lo trovano, non dopo uno splendido gesto tecnico di
Curcio con palla di un soffio a lato, con Palmacci, bravo a trovare l’angolino
basso dal limite. Il 2-0 sveglia dal torpore i biancoverdi e per il quintetto
di Del Duca sono autentici brividi. Spada deve infatti superarsi sulle
conclusioni di Curcio e Muraca, poi è Mascaro a graziarlo al termine di una
caparbia azione personale a tu per tu con il numero uno avversario, l’ex
Palmese e Sambiase calcia fuori. Su capovolgimento di fronte è De Sio a
superarsi con l’aiuto del palo. Il finale di tempo, però è di marca calabrese.
Dapprima Mercuri non trova lo specchio in diagonale, quindi arriva il gran gol
di Notaris che, dalla lunga distanza si alza la palla e scocca un terrificante
destro al volo che uccella Spada. Quasi una fotocopia della rete segnata dallo
stesso numero quattro lametino, contro Barletta, nella tappa di Catanzaro Lido.
Piuttosto equilibrato il terzo parziale, pronti via e Mercurio sfiora il palo
dalla media distanza. Non si fa attendere la risposta del Terracina, con la
bordata a spiovere Ddi che scende di poco oltre la barra trasversale. A
riportare a due gol di vantaggio è nuovamente Francois, lesto a spedire in
fondo al sacco una corte respinta d’istinto di De Sio. Lamezia non ci sta però a mollare, grande
giocata di Scalese e preciso tiro ad incrociare su cui Spada è prodigioso ad arrivarci con il braccio disteso sulla
propria sinistra. A 4’ dal termine la gara pare riaprirsi nuovamente grazie
alla testardaggine del neo entrato Coscarelli, bravo a rubare palla in pressing
sull’estremo avversario ed insaccare nello specchio rimasto incustodito. La
reazione dei biancazzurri è tuttavia rabbiosa: De Sio è provvidenziale su Carotenuto,
poi nulla può su Mucciarelli, bravo a
gettarla dentro da pochi passi al termine di una bella azione volante
dei suoi. Quasi sul filo della sirena, Perciamontani avrebbe la chance per
accorciare nuovamente, e stavolta definitivamente, le distanze ma il suo
pallonetto sul portiere in uscita si spegne oltre la traversa.
TERRACINA: Spada, Ddi, Olleja M,
D’Amico, Olleja S, Francois, Frainetti, Palmacci, Campomicosi Mucciarelli,
Carotenuto, Corosiniti, All: Del Duca
LAMEZIA TERME: D’Augello, Notaris, Mascaro, Mercuri, Curcio, Muraca,
Coscarelli, De Sio, Scalese, Gallo, Perciamontani, Grandinetti
Arbitri: Sicurella di Agrigento e
Organtini di Ascoli Piceno
Marcatori: 9’ pt Francois, 8’ St
Palmacci, 12’ St Notaris, 4’tt Francois, 9tt Coscarelli 9tt’ Mucciarelli