
Tra meno di dieci giorni la
mannaia della spada federale si abbatterà sulle macerie di ciò che è rimasto
della Vigor Lamezia, società che in un baleno è passata da una società modello
a società indiziata. Di cosa? Di un filone che ha un nome inglese Dirty Soccer
ma per i contenuti una serie di combine che per la verità la nuova dirigenza di
Via Marconi ha coraggiosamente affrontato di petto, restituendo al mittente le
accuse tuttora pendenti. Come finirà tutta questa brutta storia, sarà sempre un
bel guaio da cui se ne uscirà con le ossa rotte. Le ipotesi sono, almeno quelle
più gettonate, la retrocessione in Serie D, una forte penalizzazione in termini
di punti da scontare nel prossimo campionato di Lega Pro, e poi c’è quella più
drammatica ma molto, molto più remota, di una radiazione dai ruoli federali e
quindi la fine di una lunga storia di amori e di passioni, di sogni e
tribolazioni , maturati nel corso di 95 anni.
Ora in attesa di conoscere di quale male bisogna morire, oppure
rinascere, una considerazione di fondo bisognerà pure farla, che è
importantissima attualmente l’organico della Vigor Lamezia e di due soli giocatori
(Voltasio e Rapisarda), dei quali uno ha già una valigia pronta dietro la porta
per andarsene(Rapisarda). E’ siamo già al 4 agosto, data che fino alla scorsa
stagione agonistica ci indicava il termine della prima parte della preparazione
della squadra sulle amene località montane. Non c’è nessun giocatore che,
almeno in questo periodo di grave incertezze, sia disposto a legarsi alla Vigor
Lamezia è questa la mortificazione più marcata altro che penalizzazione o
retrocessione. Mister Erra sta attendendo con comprensibile suspense la fine
della tragicommedia ma lui ha detto e ripetuto che in un campionato inferiore
non intende affatto scendere e lo stesso immaginiamo sarà per il neo direttore
sportivo Pagni che però considerata la sua esperienza e la sua serietà sarà in
grado di gestire lo stato di emergenza ed eventualmente ripartire alla grande.
Pochi giorni, allora da un verdetto che evidenziamolo non è importante
solamente in ambito sportivo o calcistico.