Pubblichiamo
la nota di del consigliere comunale Mimmo Gianturco (Sovranità – Prima gli
Italiani).
“Sono molto preoccupato per la salute del consigliere
comunale Rosario Piccioni il quale, evidentemente stressato dalla campagna
elettorale appena terminata, soffre di gravi allucinazioni. Vorrei rassicurarlo
in quanto nel corso del sit-in di protesta, organizzato congiuntamente dai
movimenti “CasaPound” e “Sovranità”, contro la riconversione del Teatro Russo
in immobile adibito all’accoglienza degli immigrati lavoratori e le loro
famiglie, non si è tenuto nessun contro sit-in di cittadini. Di conseguenza la
“violenza verbale” verso questa fantomatica “rete di cittadini
democratica, civile e solidale” è frutto soltanto della sua immaginazione.
Voglio inoltre tranquillizzare il consigliere vendoliano, che si dichiara
preoccupato per il suddetto sit-in, che alla base della nostra protesta c’è la
sola volontà di rimarcare un principio fondamentale: Per noi lo storico Teatro
Russo deve essere sì ristrutturato, ma deve rimanere luogo di cultura e di
spettacolo mantenendo la funzione sociale per cui è stato costruito. Se questo
non dovesse avvenire, chiediamo che la struttura sia utilizzata per le famiglie
lametine in emergenza abitativa. Rassereno il consigliere Piccioni
ricordandogli che il nostro motto “Prima gli Italiani” non si basa sul razzismo
bensì sulla priorità che devono avere giustamente gli italiani nella nostra
Nazione. Un principio questo, che la precedente amministrazione, della quale
lui è stato assessore, non ha tenuto conto. Prima di creare strutture per
immigrati, che si tratti di alloggi o di centri di aggregazione, crediamo che
la priorità vada data ai nostri concittadini in difficoltà. È evidente che il
consigliere Piccioni non ha mai vissuto la nostra Lamezia, se non in campagna
elettorale, e non ha contezza delle reali esigenze delle famiglie lametine ed è
palese, dunque, che non è a conoscenza del livello di disperazione e abbandono
in cui si trovano migliaia di lametini”.