Pubblichiamo la nota del comitato Labor Donne in merito al mancato
rispetto della Sacal per quanto riguarda la Legge 120/2011 sulle quote di
genere.
"Come Comitato Labor Donne intendiamo porre
l'attenzione su una questione incresciosa quanto importante che riguarda la
composizione del Cda e del Collegio sindacale della S.A.Cal. Spa, società che
gestisce una realtà economica non indifferente per la nostra città , come
l'Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme. Nell'agosto 2012 è entrata in
vigore la Legge 120/2011 sulle quote di genere che prevede il riparto degli
amministratori in base al criterio secondo il quale venga rispettato
l'equilibrio tra i generi; nello specifico l'art 1 sancisce che il genere
meno rappresentativo deve ottenere almeno un terzo degli amministratori eletti.
La S.A.Cal. Spa è dunque obbligata ad avere due donne nel Cda e due nel
Collegio sindacale (un sindaco e un supplente) ma ciò nonostante risulta non
conforme alla Legge sopra citata avendo sette uomini e una donna nel Cda e solo
uomini (sia effettivi che supplenti) nel collegio sindacale. L'art 1 della
stessa Legge prevede inoltre che, in caso di mancato rispetto del criterio, le
autorità preposte diffidino la società interessata affinché si adegui ed in
caso di inottemperanza alla diffida una sanzione amministrativa pecuniaria.
Labor Donne, in quanto comitato vigile e attento alle problematiche femminili e
coerentemente con la sua ‘mission’ volta a valorizzare la donna nella sua
identità , anche e soprattutto sotto il profilo professionale e politico, invita
la S.A.Cal. Spa a ripristinare l'equilibrio dei generi in entrambi gli organi
con la nomina di tre donne, un consigliere e due sindaci, ma anche a chiarire
le motivazioni della mancata osservanza della normativa vigente che potrebbe
lasciare intendere una volontaria esclusione del genere femminile da ruoli
strategici. Sicure che la nostra segnalazione non verrà ignorata rimaniamo a
Vostra disposizione qualora vogliate confrontarvii".