Lo scorso 22 luglio, il Viceprefetto Vicario di Catanzaro, dott.
Massimo Mariani, a seguito dell’Esposto "Mare
Nostrum" del Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha indetto, presso
la Prefettura di Catanzaro, una riunione tecnica di coordinamento delle forze
di polizia. All’ordine del giorno è stata la preoccupante situazione dell’inquinamento marino
sul litorale della costa tirrenica per la presenza di rifiuti tossici.
Al riguardo, il Prefetto ha sottolineato che l'atavica e seria
problematica era stata già oggetto di esame in
una recente riunione tecnica, nell'ambito del piano nazionale e transnazionale
"focus’ndrangheta", nel
corso della quale aveva disposto un'implementazione,sul territorio provinciale,
dell'attivita ispettiva finalizzata al contrasto del diffuso fenomeno
dell'inquinamento, per la presenza di scarichi abusivi e per il
malfunzionamento dei depuratori.
Il Sindaco di Lamezia Terme, nel precisare che con le poche unità disponibili, in considerazione della carenza di vigili urbani, si
stanno già effettuando controlli
lungo il litorale, ha chiesto l'intervento delle Forze di polizia affinché possa essere svolta una costante azione di prevenzione e repressione
dei suddetti fenomeni inquinanti, monitorando in generale, tutto il territorio
o le parti più sensibili, come ad
esempio greti e alvei dei fiumi, luoghi più isolati ove
abitualmente sono depositati rifiuti. Il primo cittadino di Lamezia Terme ha
inoltre sottolineato che il depuratore presente nel territorio di propria
competenza risulta funzionante, per cui si esclude che la presenza di schiuma
in mare, nonché di rifiuti di vario
genere, possa dipendere dal malfunzionamento dello stesso.
Alla luce della richiesta, il Viceprefetto Vicario ha disposto, a cura
delle Forze dell'ordine e delle Capitanerie di Porto, un'intensificazione
dell'attività di controllo,
soprattutto lungo il litorale tirrenico, richiedendo il massimo sforzo anche
dell'ente comunale affinché le poche unità a disposizione possano fornire un utile contributo.
Il dott. Luigi Peluso, Vice Questore Vicario di Catanzaro, ha messo in
evidenza che sono stati pianificati per il corrente mese di luglio, in
collaborazione con le Capitanerie di porto di Vibo Valentia e Crotone, nonché con l'Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato, specifici
controlli sia sul versante ionico che su quello tirrenico, assicurando che la
medesima attività proseguirà anche nei prossimi mesi.
In particolare, il tenente di Vascello Oreste Iemma della Capitaneria
di Porto di Vibo Valentia ha reso noto che, per quanto concerne il territorio
di propria competenza, che si estende da Nicotera Marina a Maratea, i controlli
sono svolti costantemente sotto il coordinamento dei due Uffici Circondariali
Marittimi di Maratea e Cetraro.
Anche il rappresentante del Corpo Forestale dello Stato, il dott.
Pasquale Gullì, ha fatto presente
che, nell'ambito del progetto denominato “vacanze pulite”, è stata avviata, già dagli scorsi mesi, una specifica attività di controllo soprattutto nei confronti dei campeggi, per la verifica
sia degli allacci alla rete fognaria sia degli autospurgo.
Il Viceprefetto Vicario, prendendo atto di quanto emerso dalla
riunione, alla quale hanno preso parte anche il ten. del Vascello Ilaria
Toraldo, Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato, la
dott.ssa Costanza Pino, dirigente dell'Area "Ordine e Sicurezza
Pubblica" presso la Prefettura di Catanzaro, il ten. col. Alceo Greco del
Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro ed il col. Mario Palurobo, del
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, ha manifestato la
piena disponibilità ad affrontare, in
collaborazione con i rappresentanti degli Enti presenti, qualunque situazione
emergenziale si dovesse verificare.