. “Tante chiacchiere si dicono in giro -
scrive Pasqualino Ruberto in vista del ballottaggio di domenica 14 giugno - ci
danno già abbracciati a questo o a quell'altro candidato. Noi ci siamo
presentati con un nostro programma e con le nostre idee alternative a Mascaro e
a Sonni. Prendiamo atto e rispettiamo la volontà popolare, constatiamo che la
forza delle liste li ha portati al ballottaggio, ma resta immutato il nostro
giudizio di difficoltà importante che avranno per una serie di motivi tecnici e
politici nella guida della città. Ci sarà un nostro ruolo attivo in questo
ballottaggio solo se chiamati ad una corresponsabilità programmatica, che avrà
una garanzia nella determinazione della maggioranza che la dovrà gestire. Non
firmiamo cambiali in bianco a nessuno e non facciamo la politica del dispetto.
Se non ci saranno queste condizioni, daremo comunque il nostro apporto tecnico
istituzionale per il bene della città a chi sarà chiamato alla guida di Lamezia
Terme”.