Lameziaenonsolo rilancia l'idea del consiglio comunale
congiunto tra Lamezia e Catanzaro
Il movimento rappresentato in consiglio da Grandinetti e Benincasa stila 6
richieste:
Il comitato direttivo del movimento “Lameziaenonsolo” riunitosi ieri sera
insieme ai consiglieri del terzo polo Grandinetti e Benincasa rilancia la
“sfida” a Tallini di convocare un consiglio comunale congiunto tra Lamezia e
Catanzaro.
I punti sui quali non si può prescindere secondo “Lameziaenonsolo” (ma non
tutti sono di competenza comunale) sono:
affrontare una lotta
congiunta per il riequilibrio delle risorse tra le due ex Asl e conseguente
ridefinizione dei ruoli degli ospedali;
la creazione di una unica ASR (azienda sanitaria regionale) da collocare a
Lamezia Terme realizzando la proposta di legge popolare presentata da
Lameziaenonsolo in consiglio regionale e mai messa all'ordine del giorno;
la ricollocazione di almeno una facoltà universitaria come quella di Farmacia
attualmente collocata senza nessuna logica di area centrale a Roccelletta di
Borgia a danno di una più giusta collocazione in Lamezia Terme;
la creazione immediata della metropolitana di superficie che colleghi Lamezia
Terme passando dai centri storici per arrivare a Germaneto e quindi attraverso
il "pendolo" a Catanzaro città ;
l'individuazione del centro fieristico regionale a Lamezia Terme;
la rimodulazione delle forze di polizia che attualmente sono assolutamente
sbilanciate tra le due città nonostante l'area molto vasta di Lamezia».
Grandinetti e Benincasa, riallacciandosi alle dichiarazioni di Panedigrano,
condividendo «quasi tutte le proposte dall'avvocato» ma precisando che «non ci
pare che ci siano mai stati consigli comunali congiunti, almeno da 10 anni a
questa parte che abbiano affrontato questi problemi, né altri» perché «con
l'abolizione delle province i ruoli dei consigli comunali saranno determinanti
e metteranno alla pari le due città . Quindi é importante incominciare a far
sentire la nostra voce».